Inserviente Polacco
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Parte una registrazione. Siamo all'interno di quello che sembra essere il più classico dei diner americani All'interno del locale ci sono diversi tavoli, la maggior parte tutti vuoti. L'atmosfera sembra tranquilla, gli unici suoni che riusciamo a percepire sono i rumori di piatti e bicchieri che vengono mossi nella cucina dietro al bancone principale del locale.
In un tavolo all'angolo del locale, abbastanza appartato da tutti gli altri, notiamo niente di meno che il TWS Confederation Champion Sergej Bogdanov. Il russo sembra essere impegnato nel fare colazione, visto che sul tavolo è presente un piatto pieno di cetriolini, formaggio, salame e qualche fetta di pane. Al lato del piatto, c'è anche una piccola bottiglia di vetro contenente un liquido trasparente, affiancato da un bicchiere per "shottini". Non possiamo dirlo con certezza: ma siamo abbastanza sicuri che non si tratti di acqua.
Sergej si versa un pò di quel liquido nel bicchiere e ne beve un sorso. Poi estrae un pacchetto rosso dalla tasca, tira fuori una sigaretta....e se la accende.
Cameriere: Signore. Spenga subito la sigaretta. È vietato fumare all'interno del nostro locale...
Il russo, si volta verso il cameriere, guardandolo stranito
Sergej: Eh?
Cameriere: Non vede il cartello? In questo locale è vietato fumare. Se non la spegne mi vede costretto a chiamare lo sceriffo per multarla...
Sergej: Da da da da da...
Sergej fa un lungo tiro alla sigaretta, per poi spegnerla sul tavolo del diner. Il cameriere, infastidito e sbuffando, si allontana dal tavolo di Sergej per ritornare dietro al bancone.
???: Heyla, "brat". Sembra che quel ragazzo non ti abbia nemmeno riconosciuto. Eppure una star come te dovrebbe essere autorizzata a violare qualche piccola regola come accendersi una sigaretta in un luogo pubblico.
La voce sembra provenire da pochi metri dal tavolo di Sergej. Il russo si volta e nota un uomo di media statura vestito tutto d'un pezzo: scarpe nere, pantaloni neri, giacca nera su una camicia bianca...e un capello da Cowboy marrone, che sembra "stonare" con tutto il resto
Sergej: E tu chi cazzo sei?
???: Beh, stessa domanda che si è appena chiesto quel ragazzo. Tu chi sei?
Sergej: Ti ho chiesto a te
L'uomo si avvicina al tavolo di Sergej, sedendosi di fronte a lui, porgendogli la mano per una stretta
???: Ahahh scusami. Mi presento: sono Mark Durante, imprenditore e agente di wrestler...beh in realtà una sola. E tra l'altro lotta anche in TWS.
Sergej ignora la stretta di mano
Sergej: Chi?
L'uomo, "deluso", ritira la mano
Mark: Non è importante chi. Sono venuto qui per parlare con te e di te.
Sergej: Non ti conosco. Non ti ho mai chiesto di parlare con me. Perciò puoi alzare culo e levarti da c...
Mark: Calma...calma. Sergej, io sono un tuo fan. E onestamente penso che tutti quelli che ti criticano siano dei deficienti. Non è da tutti arrivare dal nulla, battere 3 top stars e aggiudicarsi quello
L'uomo indica la cintura, che Sergej ha poggiato di fianco a lui sulla panca di legno dove siede
Mark: in così poco tempo... Ci sono lottatori che solamente dopo anni e anni hanno messo mano su un titolo massimo...altri invece che non ci sono mai riusciti...mentre tu, Sergej, lo hai fatto in un paio di mesi.
Sergej: Lo so. Non c'era bisogno che dicevi me questo. Dove vuoi arrivare?
Durante si avvicina a Sergej con la testa, come se volesse dirgli qualcosa sottovoce
Mark: Senti. Ho sentito quello che Nandapal ti ha detto...e sinceramente il modo in cui l'ha fatto ha dato ai nervi anche a me. Ti consiglio di non badare troppo a quello che dice...gira voce tra i fan TWS che si fa di cocaina. Non lo vedi come parla? Sembra che si spara 50 caffè prima di venire a lavorare.
Sergej: E di fatti quello che Klose ha detto mi ci sono sbattuto c...
Mark: Maaa su una cosa ha ragione... devi fare qualcosa di più per piacere ai fan. Io per primo penso che buona parte del TWS Universe sia composto da idiota, ma questo non toglie il fatto che sono loro a riempire le tue tasche e quelle della compagnia. E so per certo che Walter è uno attaccato ai soldi...e appena si accorgerà che il SUO campione massimo non gli porta abbastanza introiti, lui farà di tutto per toglierti quella cintura.
Il russo sembra parecchio infastidito. Un sorriso che...denota tutt'altro che felicità... si stampa sul suo volto
Mark: Lo so, lo so che questi ragionamenti ti danno ai nervi. Ma è la verità. Tu, Sergej, ora come ora, non vai bene alla TWS. E hai visto? L'ultimo Sunday Battle, nonostante tu sia il CAMPIONE, non ti hanno dato nemmeno uno spot!! Nè un match...nè spazio per un promo...niente di niente! Hanno preferito dare il Main Event a quell'australiana che ti insulta su Twitter e a Ethan per mettere in scena quella trashata dell'Awesome Trophy.
E tu...tu eri a casa a grattarti le palle. E lo sai benissimo anche tu che non apparire a Sunday Battle significa meno soldi in busta paga.
Sergej: E ALLORA CHE CAZZO DEVO FARE?
Sergej batte con violenza il pugno sul tavolo. I presenti nel diner si girano un attimo...per qualche secondo tutti sembrano bloccati dallo sgomento.
Mark: Sergej. Lo so che la verità fa male. Ma mi sono sentito in dovere di dirtela...e mi sento anche in dovere di offrirti il mio aiuto. Io posso farti diventare veramente un beniamino dei fan..e alla fine basta veramente poco!
Possiamo organizzare qualche "Meet&Greet" con i tifosi...qualche sessione di autografi...posso farti fare delle nuove magliette che poi andranno vendute sullo store...nuove action figures, pupazzetti per bambini... posso anche darti consigli su cosa pubblicare su X!
Lo so che per te queste sono cazzate, ed in parte hai anche ragione. Ma sono queste cazzatine che aumentano non solo i guadagni della compagnia...ma anche i tuoi!
Dai su, "brat! Non ti sto mica chiedendo di snaturarti! O almeno...non completamente.
Il volto di Sergej ora sembra pervaso di...rassegnazione. Sa che, almeno in parte, quello che Mark ha detto potrebbe essere vero. Ma non vuole accettarlo.
Sergej: Non ho mai messo mani a qualcuno fuori di arena di Wrestling da quando sono a TWS. Non voglio che questa sia prima volta. Perciò alza culo e lascia mio tavolo ora.
Mark si alza dalla sedia, tira fuori un bigliettino dalla tasca e lo dà a Sergej
Mark: Sapevo l'avresti presa così. Ma sono sicuro che ci penserai a quello che ti ho detto. Questo è il mio biglietto da visita: trovi il mio numero, mio indirizzo di casa e mio indirizzo email. Sono sicuro che insieme potremmo fare grandi cose.
Mark tiene il braccio teso col bigliettino in mano verso Sergej, che però lo guarda fisso negli occhi, senza prenderlo.
Sergej: Via. Ora.
L'uomo, un pò intimorito, lascia il bigliettino sul tavolo e fa per lasciare il diner. Sergej lo prende...e lo guarda. Con queste immagini il collegamento si chiude.
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